Qualcosa da dire, qualcosa da dare.
Emozioni nette o sensazioni vaghe, sfumature dai contorni imprecisi... che urge far uscire da sè prima che si perdano o ti si rivoltino contro.
E la frustrazione, il senso di inadeguatezza di fronte ai limiti dei propri mezzi espressivi.
Basta un attimo, un solo momento, in cui sentire che un gesto è "il gesto"
fusione tempo-spazio-ritmo, corpo che incarna l'anima
appagamento e un senso di pienezza mai provato prima.
Ne vale la pena.
(ph. D. Gussago)
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