Vuoto, assordante.
Preponderante. Agghiacciante.
Una folata di vento, un'occupazione quotidiana, una briciola di senso imploro.
Un dolore almeno.
Sempre una sigaretta accesa tra le dita, per sapere dove sono le mani.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
Non leggere Cioran, piccina, ti fa male.
Bacio.
Nicola
Sto leggendo poco, Soseki e Celine.
Ma Celine lo lascerò, lo trovo orrendo.
Leggi "La donna che aspettava" di Andrei Makine (Einaudi), un piccolo sfolgorante gioiello.
N.
Posta un commento