Ore 17.50: chiama una premurosa madre che ha trovato il numero di telefono via internet (sicura garanzia di serietà e professionalità?) perchè "vuole far fare alla sua bambina della pubblicità". No grazie, il pollo l'abbiamo già comprato.
Suppongo l'accompagni poi ogni sacrosanta mattina fin sulla porta della scuola (elementare? materna?), "perchè con la gente che c'è in giro oggi non si può star sicuri".
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1 commento:
Bambini.
Sottoposti alla pressione schifosa e disumana della pubblicità, ecco che piccoli consumatori crescono.
Poi, a loro volta, soggetti di altri plagi? No grazie.
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