Una strada secondaria lunga e drittissima. Tranquilla, ombreggiata e silenziosa. Ai lati prati, campi, fossi e alberi. Cammino guardandomi attorno curiosa e vedo animali. Aironi bianchi, egrette bianche, spatole bianche, conigli bianchi, uno dei quali ha orecchie lunghissime ed erette.
In senso contrario al mio arriva un gruppo di persone: un carro con una donna, due forse tre uomini e cavalli. Hanno un'apparenza medievale, per abiti, capigliature, volti. E il tutto nelle sfumature del marrone. Mi rendo conto che il mio abbigliamento moderno e il loro sono in forte contraddizione. La donna e l'uomo accanto mi sorridono e mi rivolgono un saluto, in una lingua che non capisco, ma so che sono ungheresi. Chiude il gruppo un cavaliere che conduce a mano la propria cavalcatura, un cavallo dalle dimensioni enormi e dalle orecchie lunghissime (ancora??).
Alice in Wonderland...
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6 commenti:
naaaaa, mi sento proprio come Alice nel paese delle meraviglie...
no, l'acqua c'è solo nella foto
Posso raccontarti come l'interpreterei se l'avessi sognato io: l'ascolto (le orecchie) e la transizione dall'infanzia (bianco) alla vecchiaia (marrone), l'incontro con sé stessi in un altro tempo (e tutto quel che ne consgue nel binomio comprensione/incomprensione e mi fermo qui con le associazioni della mutua).
Per te naturalmente non può che avere un significato diverso. A meno che uno non creda nell'inconscio collettivo ;)
psicosi da aviaria.
ovvio.
;-D
tarab: acc all'aviaria non avevo pensato...
selvadego: grazie dell'interpretazione.
per il linguaggio dei colori, il bianco è il nuovo, la pagina ancora da scrivere, il marrone il desiderio di sicurezza e di liberazione dalla precarietà. Ci sta perfettamente con quello che sto vivendo.
Lo considero un sogno di buon auspicio. :)
x mapeh: su, non essere acido...
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