mercoledì, aprile 19, 2006

Se desideri essere come i buddha e i maestri di zen, devi solo smettere di cercare al di fuori. La pura luce di un momento di consapevolezza nella tua mente è l'essenza del Buddha in te. La luce non-discriminante di un momento di consapevolezza nella tua mente è la saggezza del Buddha in te. La luce indifferenziata di un momento di consapevolezza nella tua mente è la manifestazione del Buddha in te.

Linji

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Non ho capito molto ma se lo dice Linji...
Io

Anonimo ha detto...

Il Buddha che è in te mi ha detto di avvertirti di essersi temporaneamente accasato altrove: fai una vita troppo stresante, sempre di corsa, sempre tesa a bilanciare tensioni quotidiane, la casa, il morosetto, il lavoro.
La tua buddità è scesa a livelli minimi, il tuo Buddha ha preferito traslocare all'interno di una simpatica pensionata vedova che abita in collina.
Ma ti saluta con affetto e dice che forse tornerà, se adotterai uno stile di vita più profondo e meditativo.
N.

Kina ha detto...

...il Buddha che è in me sorride sornione all'inutile stridere delle tue unghiette contro lo specchio.
Giacchè meditazione non è immobilità, ed è proprio la consapevolezza profonda che permette l'azione rapida ed efficace, il lavoro costante e soddisfacente, le scelte proficue, il riposo meritato e pieno.
E la visione amorevole e serena dell'animo altrui.
M.

Anonimo ha detto...

La dialettica è un'arte deliziosa, anche nelle fragili mani di chi la estrinseca per ammaestrare e illuminare senza essere ammaestrata e illuminata essa stessa, spargendo entropia semantica a piene mani sulla scorta di un pout pourri di letture, esperienze, meditazioni, sempre troppo occidentali, sempre troppo discorsive.
Ma il tuo piccolo slogan è ben scritto, divertente, ha una certa qual grazia, sia pur artificiale come certi depliants di qualche centro di meditazione o di quegli opuscoli sullo zen che si trovano alle feste degli ecologisti.
Il tutto purtroppo viziato all'origine dal fatto che mi mangio le unghie da quando mi sono spuntati i dentini, e che non posso certo essere io a tentare di graffiare il tuo specchio.
Consiglio un indagine più seria a chi in famiglia possiede le doti investigative più spiccate.
Om ...

Kina ha detto...

...la dialettica è un'arma troppo potente, nelle mani di chi la usa per ferire ed umiliare.
Ma a restar da soli, si è sempre dio.
M.